lunedì 27 luglio 2009

Galileo Galilei

Questo famoso scientifico nasce a Pisa il 15 febbraio 1564, studia nella facoltà di medicina, nel 1581 scopre il sinconismo del pendolo e scrive "De motu", parte per Firenze e si dedica alla matematica e alla fisica. Nel 1592, accetta l'offerta dell'università di Padova per avere la cattedra di matematica, geometria e astronomia, si trasferisce a Padova dove rimarrà fino 1610, qui scrive la "Nuova Astronomia" e "Siderus Nuncius" e scopre i quattro satelliti di Giove a cui da il nome di "Astri Medicei". Il granduca Cosimo de'Medici lo nomina matematico primario e Galileo si sposta a Firenze, dopo vari attachi dei religiosi per la sua teoria dell'eliocentrismo che può avere implicazioni con la teologia, nel 1616 il Santo Ufficio lo chiama a Roma per rispondere alle accuse. Nel 1622 scrive "il Saggiatore" sulle sue idee della fisica e la sua relazione con la matematica, perché così è scritto l'universo; tra il 1624 e il 1630 scrive il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", pubblicata a Firenze nel 1632.
Nel 1633 papa Urbano III, prima amico di Galileo, proibisce la distribuzione del "Dialogo" e apre un processo all'Inquisizione contro Galileo. Lo scienziato viene imprigionato a Roma e lo fanno abiurare pubblicamente della sua teoria, condannato a prigione a vita, già anziano e malato, gli è concesso di rimanere nella sua villa nelle vicinanze di Firenze, scrive "Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze", muore ad Arceti l'otto gennaio 1642. E' sepolto nella chiesa della Santa Croce con altri illustri italiani. Attualmente la chiesa ha riconosciuto le teorie dell'eliocentrismo di Galileo, e lo ha riabilitato dall'accusa di eresia, nel 1992.
Uno degli apporti più importanti di Galileo, è il Metodo Sperimentale, che trasformò l'approccio del raggionamento astratto di Aristotele, per l'osservazione e la sperimentazione che permisse alle diverse discipline di avanzare su una base propriamente scientifica.
http://www.saroalioto.it/met_sper.htm

Esperimenti di Galileo:
La gravità e il piano inclinato
Il pendolo e la misura del tempo
Riflessione e diffusione della luce
Il cannocchiale
Il termometro di Galileo
Scoperte
La bilancia idrostatica
Il termoscopio
Il compasso proporzionale per problemi di matematica e geometria
Il celatone
Il giovilabio
Il micrometro
L'elioscopo

domenica 26 luglio 2009

Pisa

Importante città toscana. sorge in riva all'Arno, a dieci km. dal Mar Tirreno.
Le sue origini sono incerte, forse ligure o di origine greca, fondata dai greci che fuggivano dopo la guerra di Troia, ha anche basi etrusche. Fu longobarda, carolingea, conquistata da Firenze nel 1406 visse sotto i Medici, e più tardi passò a formare parte del Regno d'Italia.
Fu base navale già in epoca romana. Come repubblica marinara, stabilì un intenso commercio nel Mediterraneo, vinse numerose città e navi musulmane tra il 1005 e il 1087; numerose colonie pisane si fondarono lungo le coste africane.

Il romanico
E' uno stile caratteristico dell'Europa medievale, che presenta forme particolari d'accordo con la regione, si trova soprattutto nelle costruzioni religiose: i muri robusti, con elementi sporgenti per creare effetti di chiaroscuro, impiego di colonne, semicolonne e pilastri, le colonne presentano capitelli con forme vegetali, fantastiche o geometriche. Il tetto a volta o a capriata. Più tardi s'introdusse l'abside a coro e le cappelle radiali, finestre alte e piccole per avere un ambiente di spiritualità.
Piazza dei miracoli
E' una zona muragliata che circonda il Duomo, la Torre pendente, il Battistero e il Cimitero. Di queste edificazioni, in stile romanico pisano, la più importante è il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta, iniziò la sua costruzione nel 1064, con l'impiego di marmi di diversi colori, caratteristico di questo stile, ha influenza bizantina e islamica.
Il Campanile, è la torre pendente più famosa nel mondo, iniziò la sua costruzione nel 1173 e prima di essere finita, nel 1350, incominciò a inclinarsi.
Il Battistero, dedicato a San Giovani Battista, è il più grande battistero d'Italia, con 107,25 m. di circonferenza.
Foto da: Wikipedia

Toscana


Geografia
Questa regione confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio, a ovest con il Mar Ligure e il Mar Tirreno.
Ha una superficie di 22.990 km2 con 3.707.818 abitanti (ISTAT, 2009) e una densità di 161.3 abitanti per km2.

Il suo territorio è formato dal 66,5% di colline, 8,4% di pianure, il 25,1% è montuoso. Il principale fiume è l'Arno con 241 km., altri fiumi sono: l'Ombrone con 161 km., il Serchio con 111 Km. e il Cecina con 73 km. I laghi sono: Bilancino, Chiusi, San Casciano e Montepulcino. Isole: l'Arcipelago toscano formato da sette isole, le principali sono: Elba, seguono Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa. Vulcani: Monte Amianta e Monte Castello nell'isola di Capraia.

La Toscana è divisa in dieci province: Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Ha 287 comuni.

Il capoluogo della regione è Firenze. Fu uno stato independente (Repubblica di Firenze) fino il 1859 quando formò parte del Regno d'Italia.

(Cartine tratte da: Wikipedia)

sabato 25 luglio 2009

Monasteri del Lazio

San Benedetto
Nacque vicino a Norcia (Lazio) verso il 480 d.C., da genitori che avevano una condizione agiata, sua madre Cluadia era contesa di Norcia. Quando finì gli studi, si recò a Roma per gli studi superiori; ma spaventato dalla corruzione prevalente in questa città, decise di tornare a casa, prima di arrivare trovò il monaco Romano, che lo fece andare in una grotta sotto il monastero di Adeodato. Lì rimase per tre anni, vedeva soltanto un monaco che faceva scendere il cibo con una lunga corda. San Benedetto riuscì a resistere queste dure prove, un giorno di Pasqua ricevè la visita di un sacerdote e poco dopo arrivarono alcuni pastori a cui incominciò a evangelizzare, ma questi trovarono questa vita troppo dura e tentarono di avvelenarlo, così San Benedetto preferì tornare alla grotta. nonostante era gìa conosciuto e molti discepoli arrivarono da lui, così incominciò la vita benedittina.
Questa nuova comunità religiosa si stabilì nei resti della villa imperiale e il monastero ricevè il nome di San Clemente, qui restò quasi trent'anni e creò tredici comunità, tornò a Subiaco e da lì si trasferì a Cassino dove fondò il monastero di Montecassino. Con la sua Regola, San Benedetto stabilì le norme della vita religiosa. Papa Paolo VI proclamò San Benedetto da Norcia patrono d'Europa.
I Monasteri
Le abazzie e i monasteri hanno avuto un'importante funzione come centri di cultura, di amministrazione delle terre, di produzione di alimenti e di scambio culturale. Erano centri sociali, politici e spirituali.
Montecassino
Monastero fondato sulle rovine dei templi di Giove e Apollo, fu fondato da San Benedetto circa il 529, fu un centro religioso importante dove si univa la vita religiosa con lo studio e il lavoro manuale. Distrutto dai longobardi, i benedittini lo ricostruirono nel 720, qui furono trascritti molti libri antichi. Distrutto di nuovo per i Sarraceni, fu ricostruito nel secolo XI, aggiungendo una basilica diretta da architetti lombardi e amalfitani e decorata per pittori che venivano da Bisanzio. Nel 1349 un terremoto la distruse e fu ricostruita tra i secoli XVI e XVIII, finalmente distrutta per i bombardamenti anglo-americani durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata riedificata rispetando il suo aspetto originario. Si conservano ancora, nella sua famosa biblioteca oltre 1.000 codici, 40.000 pergamene e 250 incunaboli.
http://www.montecassino.it/

Castelli nel Lazio

Nella regione del Lazio ci sono più di cento castelli, molti dei quali si possono visitare, tra questi il castello Odescalchi, situato sulla sponda del Lago di Bracciano è un magnifico esempio di un castello fortificato.
La sua costruzione iniziò nel 1470 da Napoleone Orsini, confiscato per il Papa Alessandro VI per resentimento con la famiglia Orsini, torna al loro potere dopo la morte del Papa. Nel 1696 passa alla famiglia Odescalchi; sacheggiato dai francesi i Torlonia pagarono il riscatto e lo conservarono fino il 1848 quando il principe Livio III Odescalchi lo riacquistò e lo restaurò per ricuperare il suo splendore.
Indice dei castelli del Lazio:
http://www.castellidelazio.com/indiceaz.htm
Castello dOdescalchi di Bracciano:
http://www.odescalchi.it/

Fontane

Roma non è solo storia, grandi monumenti o musei, molto del suo incanto si trova nei suoi angoli, grandi piazze o piccole fontane. Le fontane e l'acqua sono una delle caratteristiche di questa città, circa 1500 fontane si trovano ovunque: nelle piazze, nei cortili, nei parchi, nelle strade; fontane monumentali, ornamentali, piccole fontanelle la abbelliscono daperttuto.
La più famosa di queste fontane monumentali e:
La fontana di Trevi
Nei tempi dell'Imperatore Augusto, suo genero Agrippa fece portare l'acqua fino alle sue terme, con l'Acquedotto Vergine. Quasi distrutto dai goti nel 537 d.C. fu restaurato nel VIII secolo.
Papa Urbano VIII, Barberini (1623-1644) chiese a Gian Lorenzo Bernini di realizzare una fontana, ma questo progetto s'interrupe con la morte del Papa. Papa Clemente XII bandisce un concorso, vinto da Salvi che inizia la costruzione nel 1731. Egli riprende l'idea di Urbano VIII e di Bernini, di narrare la storia di Acqua Vergine che finisce nel 1762 come simbolo della Roma papale.
http://www.flickr.com/photos/8230500@N04/1604144556/

venerdì 24 luglio 2009

Piazze e Palazzi

Architettura del Rinascimento
Attraverso i secoli XV e XVI si sviluppò, in Italia, lo stile rinascimentale, periodo che segna la modifica dell'arte gotico verso l'interpretazione delle nuove idee, tra queste, prevale la ricerca dell'ideale classico del mondo greco-romano, soprattutto il concetto di bellezza e ordine, con una visione non religiosa. La natura veniva considerata come l'opera massima del Creatore e si prende come punto di riferimento attribuendogli un valore autonomo. L'uomo acquisisce importanza come misura e riferimento dell'universo e perciò ha un ruolo centrale nell'arte.
Lo studio della prospettiva si riflette nell'architettura che fa uso dello spazio, non solo della costruzione ma dell'armonia di tutto l'ambiente intorno per creare uno spazio integrale.
Piazza del Campidoglio
Un bell'esempio di quest'architettura e la Piazza del Campidoglio, disegnata da Michelangelo:
Il Campidoglio o Monte Capitolino è uno dei sette colli dove venne fondata Roma, qui fu costruito il Tabularium o archivio dello Stato e il tempio di Veiove; su questo colle, nel tempio di Giove Massimo (dedicato a Giove, Giunone e Minerva) si recava il generale vincitore per fare il sacrificio finale dopo l'ingresso trionfale a Roma. Ora il Campidoglio è la sede del Comune di Roma.
Piazza del Quirinale
Sul colle Quirinale si erge la Piazza e il palazzo del Quirinale, il Papa Gregorio XIII iniziò la costruzione nel 1583 di una villa estiva, modificata e ingrandita da altri Papi fu utilizzata fino Papa Pio IX, ultimo governante degli Stati Vaticani; una volta annessata Roma al Regno d'Italia, il Quirinale fu dimora reale e finalmente dal 1946 è la residenza del Presidente della Repubblica
http://www.quirinale.it/qrnw/statico/palazzo/visitavirtuale/visitavirtuale.htm#p1
Altre piazze importanti sono:
Piazza Venezia, Piazza di Spagna, Piazza San Pietro, e Piazza Rotonda.

Ponti e Archi

Per i romani il Tevere aveva un carattere sacro, tanto così che i costruttori dei ponti, i Pontifici, erano sacerdoti. Il Tevere era importante a Roma, la vita si aggirava intorno al fiume come la principale via di comunicazione e fonte di risorse.

http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/Area_di_navigazione/Sezioni_del_portale/Il_comune_per_argomenti/Turismo/I_Ponti_di_Roma/Gli_altri_23_ponti/Ponte_Elio/
A Roma si conservano alcuni archi trionfali, questi archi si costruivano per far durare nella memoria del popolo, le vittorie degli imperatori quando tornavano vittoriosi dalle campagne; sfilavano prima sotto un arco provvisorio con il bottino di guerra, i tesori e gli schiavi, attraverso il percorso della Via Sacra e più tardi veniva costruito l¡arco definitivo. Possiamo ammirare i tre principali:
L' Arco di Tito eretto da Domiziano nel 81 d.C., commemora la conquista di Gerusaleme da parte di suo padre Vespasiano e del fratello Tito.
L'Arco di Settimio Severo eretto nel 203 d.C. per celebrare i dieci anni del regno di questo imperatore.
e l'Arco di Costantino, costruito nel 315 d.C. per celebrare la vittoria di Costantino su Massenzio.
http://www.erboristeriaedaltro.com/camereciprobeb/ARCHI_DI_ROMA.htm
www.citrag.it/archi/pagine/ponti/f_pn_ro.htm

mercoledì 22 luglio 2009

Roma

Città fondata nell'epoca etrusca, 2700 anni fa, su sette colline vicino al fiume Tevere, fu la sede dell'impero romano, più tardi centro della cristianità, governata dai papi attrasse i migliori artisti del Rinascimento e del barocco che l'arricchirono con splendide opere d'arte. Prima fu capitale dello Stato della Chiesa (1871), dopo l'unità d'Italia, una volta stabilito il regno, con Vittorio Emmanuele di Savoia, Roma divenne la capitale del Regno d'Italia nel 1870, per ultimo al finire la seconda guerra mondiale col refrendum di 1946 s'istituì la Repubblica con Roma come capitale.
Oggi Roma è la capitale d'Italia, capoluogo del Lazio e della provincia dello stesso nome, con 2.724.347 abitanti, ha un'estenzione di 1.285 km2, riceve annualmente 26 milioni di visitatori, attirati dalla sua importanza nella cultura occidentale.
La città ospita il Vaticano, il più piccolo Stato del mondo: 0,44 km2, circondato da mura e custodito dalle guardie svizzere. E' uno Stato independente, dal febbraio 1929 governato dal papa e centro della cristianità.

Roma antica
Il primo abitato si stabilì su sette colli: Capitolino, Palatino, Aventino, Celian, Esquilino, Viminale e Quirinale. Roma è una città dove si mescolamo quasi tre mila anni di storia, che si manifestano nei suoi diversi monumenti, chiese e ville, le quali hanno fatto di questa una città unica al mondo, il "Caput mundi" (centro del mondo dei romani.



http://www.youtube.com/watch?v=E4TGtaj5eb0


lunedì 20 luglio 2009

L'Inno

"L'inno di Mameli" o "Fratelli d'Italia", anche conosciuto come "Il Canto degli italiani" fu scritto da Godoffredo Mameli nel 1847 e la musica composta da Michele Novaro poco dopo, dal 12 ottobre 1946 è l'inno nazionale italiano, provvisorio.

Fratelli d'Italia
L'Italia si è desta,
Dell'elmo di Scipio 1
S'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria? 2
Le porga la chioma
Che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte! 3
Siam pronti alla morte;
L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo 4
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme 5
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci
L'unione è l'amore
Rivelano ai popoli
Le vie del Signore.
Giuriamo far libero
Il suolo natio:
Uniti per Dio,
Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Dall'Alpe a Sicilia
Ovunque è Legnano 6
Ogn'uom di Ferruccio 7
Ha il core, ha la mano
I bimbi d'Italia
si chiaman Balilla 8
Il suon di ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute,
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia
Il sangue polacco,
Bevé col cosacco,
Ma il cuor le brucciò.
Stringiamci a coorte!
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
1 Dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa
Fa riferimento a Scipione l'Africano, generale e politico romano che sconfisse Anibale nella battaglia di Zama. Publio Cornelio Scipione detto L'Africano, nacque a Roma nel 235 a.C. e morì a Literno nel 183 a.C. Apparteneva a una delle famiglie patrizie romane, partecipò nella battaglia di Canne come tribuno militare, dove riuscì a frenare la sbandata militare delle legioni romane. A soli 24 anni fu inviato in Spagna al comando di una flotta con 11.000 uomini. Nominato proconsole stabilì nuovi metodi di combattere e utilizzò la psicologia nelle battaglie contro i cartaginesi, facendo credere ai legionari di essere figlio degli déi. Concluse la sua campagna con l'espulsione dei cartaginesi dalla penisola iberica.
Nel 204 a.C. parte per l'Africa e dopo una vittoriosa battaglia contro i cartaginesi, si dedica al sacheggio del territorio per inviare a Roma ricchezze e schiavi che hanno rafforzato la sua posizione politica. Scipione deve affrontare le forze cartaginesi (circa 100.000 uomini) e dopo aver studiato le abitudini nel campo dell'avversario, organizza un atacco notturno che gli sorprende, il generale cartaginese Asdrubale si ritira nella sua città e poi muore nella battaglia di Metauro. Scipione è riuscito a liberare Italia dai cartaginesi. Anibale, figlio di Asdrubale, riorganizza le forze cartaginesi, Scipione gli va incontro nella battaglia di Zama dalla quale esce vincittore.
Nel 202 a.C. Scipione pone fine alla Seconda guerra punica, Roma controlla tutto il Mediterraneo e incomincia la costruzione dell'Impero. Nel 201 a.C. Scipione rientra a Roma, il Senato gli decreta uno splendido trionfo e gli danno l'appellativo di "L'Africano".
2 Dov'è la vittoria
le porga la chioma
Che schiava di Roma
Iddio la creò.
A Roma si usava tagliare i capelli (chioma) alle schiave per differenziarle dalle donne libere che portavano i capelli lunghi.
http://www.museiarte.brescia.it/html/Vittoria3dOpera_f.htm
http://www.museiarte.brescia.it/html/brixia3d_f.htm
3 Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
La coorte era la decima parte di una Legione che funzionava come unità di combattimento. Unità tattica di fanteria formata da 600 legionari. La Legione era suddivisa in dieci coorti (circa 6000 legionari coartali).
4 Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam popolo
Perché siam divisi
In quest'epoca (1848) Italia era divisa in sette Stati.
5 Speme
Speranza
6 Ovunque è Legnano
Il 29 maggio 1176 vicino alla città di Legnano, in Provincia di Milano, ebbe luogo una battaglia tra l'Imperatore Federico Barbarossa del Sacro Impero Romano, che tentava di affermare il suo potere, e i Comuni italiani del Nord, i quali si erano uniti per formare la Lega Lombarda, presieduta dal Papa Alessandro III, in questa battaglia il Barbarossa fu sconfito. Questa vittoria divenne in una specie di simbolo contro l'oppressione straniera.
7 Francesco Ferruccio
(Firenze 1489- Gavinana 1530) fu un condottiero (capitano di ventura) italiano, al servizio della Repubblica di Firenze il 12 ottobre 1529 le truppe di Carlo V missero in assedio la città di Firenze, Ferrucci guidò la difesa della città contro le forze imperiali francesi. Sconfitto a Gavinana, ferito e catturato fu portato davanti un militare di fortuna chiamato Fabrizio Maramaldo, chi per vindicarsi dalle tante sconffite che Ferrucci l'aveva imposto, lo ucisse. Si dice che prima di morire gli abbia detto con disprezzo: "Vile, tu uccidi a un uomo morto".
Il nome di Ferrucci diventò emblema del sentimento d'orgoglio nazionale e quello di Maramaldo in sinonimo di traditore, fellone.
8 I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla
Sopranome di Giovan Battista Perasso, ragazzo che con il lancio di un sasso contro un ufficiale delle forze austriache che occupavano la città di Genova, iniziò la rivolta del 5 dicembre 1746, contro le forze austriaco-piemontese, la poplazione lo appoggiò e il 10 dicembre 1746 la città fu liberata dall'oppressore.
La leggenda del Balilla fu ingrandita cent'anni dopo, nel Risorgimento, periodo durante il quale la penisola italiana fu unificata politicamente.
http://www.quirinale.it/qrnw/statico/simboli/inno/inno.htm

Il governo

La repubblica è rappresentata dal Presidente, eletto ogni sette anni dal parlamento, ha una funzione legislativa, giudiziaria ed esecutiva, ma nella pratica la sua funzione è piuttosto rapprensentativa, la Costituzione prevede che il Presidente abbia poteri reali in caso di deriva istituzionale o quando le istituzioni dello Stato violino la legge ad alti livelli.
Due camere esercitano il potere legislativo: la Camera dei Deputati con 603 deputati e il Senato con 315 senatori eletti per cinque anni. Il parlamento vienne eletto dal popolo.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri, e su proposta di questo, i ministri. Il presidente del Consiglio deve formare un governo che abbia la fiducia della maggioranza del Parlamento
http://www.governo.it/Governo/Ministeri/index.html

Il governo

La repubblica è rappresentata dal Presidente, eletto ogni sette anni dal parlamento, ha una funzione

I simboli




La bandiera italiana nasce il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia quando il parlamento della Repubblica Cispadana decretò l'uso della bandiera cispadana: verde, bianca e rossa. La scelta dei colori si deve probabilmente agli stendardi della Legione Lombarda che portavano i colori del Comune di Milano: il bianco e il rosso a cui si aggiunse il verde della Guardia Civica di Milano.
Nel 1848 Carlo Alberto di Savoia aggiunse lo stemma dei Savoia, più tardi sarà usata come bandiera del Regno d'Italia fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando con la proclamazione della Repubblica, si è tolto lo stemma dei Savoia, e rimase il tricolore italiano a tre bande verticali della stessa misura e di colore verde, bianco e rosso.

Lo stemma
Il 31 gennaio 1948, l'Assemblea Costituente approvò come emblema ufficiale il disegno di Paolo Paschetto, vincitore nel concorso pubblico.

Questo emblema rappresenta una stella bianca a cinque punte, utilizzata sin dal Risorgimento, come emblema repubblicano, sovraposta a una ruota dentata, simbolo del lavoro e del progresso, tutto circondato da un ramo di quercia che indica la forza e la dignità del popolo italiano e un ramo d'ulivo che segnala la volontà di pace dell'Italia.
Il 2 giugno 1946, si promulgò la Repubblica italiana con il refrendum della stessa data, con il quale fu abolita la monarchia a favore della Repubblica.

L'italiano


La lingua stabilisce un vincolo in un gruppo di persone che la condividono, la comunità linguistica italiana accoglie diverse comunità minori che utilizzano variazioni della stessa lingua (dialetti) o perfino lingue diverse, che forniscono un senso di appartenenza.
L'italiano tramonta i suoi confini territoriali e si inoltra nella Svizzera, nel canton Ticino, nella Slovenia e nel Principato di Monaco. In Italia troviamo lingue diverse dell'italiano: in Val d'Aosta il franco-provenzale, a Trieste e nel Friuli il ladino e il tedesco nel Trentino, la popolazione in queste zone è bilingue con l'italiano come lingua comune.
Il dialetto si può considerare come una variante della stessa lingua chiamata "standard" oppure come una lingua diversa senza legame con la lingua ufficiale, al dialetto, in questo senso, non si riconosce uno status di lingua né un uso ufficiale e perciò prestigioso.

L'italiano si parla con le mani

domenica 19 luglio 2009

I Latini

I latini furono uno dei popoli antichi, imparentati con altre popolazioni della zona come i Sabini, gli Umbri, i Siculi e soprattutto i Falisci. che si stabliriono, nel II milenio a.C., nel territorio che si trova tra la foce del Tevere, ad Anzio, e i monti Prenestrini, fino ai monti Lepini a sud e il mare Tirreno ad ovest, più tardi il nome di Lazio (da Latium) indicò tutta la regione compresa tra l'Etruria, la Sabina, il Sannio e la Campania.
Gli autori greci menzionano un re: Latino che comanda sul popolo dei latini, popolo di pastori e agricoltori, i Latini formarono dei villagi per lavorare insieme le terre e anche per difendersi. L'uso di una lingua comune, con le stesse usanze e idee religiose, gli accomunarono in federazioni con centri per le pratiche del culto. Tra i questi centri e famosa Albalonga e più tardi Tusculum.
I latini fecero un'alleanza con Roma nel 493 a.C. per difendersi dagli etruschi, ai quali poi attacarono per avere il controllo del Lazio; nel 340 a.C. Roma dominò il Lazio e incorporò allo stato romano la maggior parte delle città latine.
La lingua di questo popolo, il latino, di origine indoeuropea, divenne l'origine delle lingue romanze o lingue latine che parliamo circa 700 milioni di persone, queste lingue: l'italiano, lo spagnolo, il portoghese, il francese e il rumeno, derivano dal latino volgare, cioè quello parlato dal popolo e a loro volta hanno dato origine al catalano, il galiziano, l'occitano, il sardo, il friulano, il ladino, oggi riconosciute come lingue ufficiali locali.
I latini avevano una rigida concezione della legalità, prima amministrata dal pontefice maximus o sommo sacerdote, più tardi, nel V secolo a.C. queste leggi diventarono un codice scritto come protezione per le classi popolari, questo codice conosciuto come "Leggi delle XII tavole" furono le fondamenta del futuro ordinamento giuridico romano, dal quale deriva la moderna giurisprudenza.
Consulta alcuni detti latini in:
http://www.Imperium-romanum.it/IR/cultura/detti.htm

Etruschi

L'etrusco è uno dei popoli dell'antichità che si stabilì nella parte centrale dell'Italia, nel secolo VIII a.C. L'Etruria occupava quello che ora è il territorio della Toscana, l'Umbria, il Lazio settentrionale (nord) fino al fiume Tevere e si diramava verso la Campania.
Non si conosce l'origine della loro provinenza, ma ci sono diverse teorie: per Erodoto sarebbero emigrati dall'Asia minore (possibilmente erano i Tirsenoi o Tirrenoi menzionati nei documenti egiziani); per Livio arrivarono dal Nord e per Dionisio di Alicarnasso, sarebbero autoctoni, possibilmente che ci sia qualcosa di vero in tutti e tre e arrivarono attrati dalle miniere abbondanti in questa zona.
Gli etruschi formavano confederazioni o leghe di natura religiosa che aggruppavano un certo numero di città. Le più note sono: Cerveteri, Tarquinia, Vulci, Veio e Volsini, che diventarono ricche grazie al coltivo del frumento e all'allevamento del bestiame oltre allo sfruttamento delle miniere con il cui metallo producevano delle arme. Grazie al loro commercio si affermarono e si espansero tra i secoli VII e V a.C.
Gli etruschi raggiunsero il loro massimo esplendore verso il 540 a.C. quando dominarono tutta la penisola italica e i mari circostanti, e stabilirono un'alleanza con i cartaginesi sul Mediterraneo occidentale. Il loro declino incominciò nel V secolo a.C. prima furono i romani a liberarsi con l'espulsione dei Tarquini, poi i Latini gli vinsero in battaglia nel 506 a.C., così popolazioni etrusche della Campania rimasero isolate e vennero perse nel 423 a.C. quandi i Sanniti conquistarono Capua; al Nord i Galli attacarono i centri etruschi della pianura padana e nel 396 a.C. Roma conquista Veio e domina tutta l'Etruria.
http://www.canino.info/inserti/monografie/etruschi/tombe_tarquinia/
http://www.larth.it/index.htm
http://images.google.com/images?sourceid=gmail&rls=gm&q=etruschi&um=1&ie=UTF-8&sa=N&hl=es&tab=wi

venerdì 17 luglio 2009

Il Lazio

E' una regione dell'Italia centrale che si estende tra il Mare Tirreno e gli Appennini, il suo territorio ha il 54% di colline, il 26% è montuoso e il 20% sono pianure. Ha diversi gruppi montuosi, i principali sono: i Monti Volsini con il lago di Bolsena, i Cimini con il lago di Vico e i Sabatini con il lago di Bracciano, tutti e tre di origine vulcanica.
Il fiume piú importante è il Tevere che attraversa Roma, altri fiumi minori sono il Fiora, il Marta e l'Arrone. La costa sul Tirreno è bassa e sabbiosa, davanti al promontorio di Gaeta si trova l'Arcipelago Pontino formato da sei isole. Il clima è mite nella costa con estati secche e nell'interno gli inverni sono freddi con piogge.
Il Lazio è una regione molto importante per il suo patrimonio storico-culturale. E' divisa in cinque province: Roma, Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina che a loro volta si dividono in 378 comuni.

mercoledì 15 luglio 2009

Regioni

Italia è divisa in Regioni, ogni Regione è formata da Province che si compongono di Comuni.
Cinque Regioni hanno uno Statuto speciale autonomo: Valle d'Aosta, Trentino Alto-Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna.
Ci sono un totale di 103 Province e 8101 Comuni.
La Repubblica italiana conta con circa 59 milioni d'abitanti (stime ISTAT del 2006) con una densità di quasi 196 abitati per km.2. Le donne sono circa 1,7 milioni in più degli uomini.
Lo Stato italiano si costituì nel 1861 e assunse l'istituzione di Repubblica parlamentare nel 1946.
http://www.mediasoft.it/italy/
Clicca sulla URL, entri nel sito di Mediasoft dell'Italia, troverai una mappa dell'Italia, scegli la Regione del Lazio, osserva l'informazione che presenta e rispondi a:
Quante e quali Province formano questa Regione? _________________________
Qual'è la capitale dell'Italia? ___________________
Qual'è la sua risorsa economica più importante? _________________
Qual'è l'origine del nome Lazio? __________________

Origine del nome

Il nome d'Italia venne usato per la prima volta dagli autori greci e latini, per indicare la parte meridionale della penisola, ossia l'attuale Calabria, abitata dagli Itali di Re Italo,poi il nome fu esteso per indicare gli abitanti della Magna Grecia a cui chiamavano Italotai. Secondo una antica tesi il nome si basa sul nome greco italós, che significa toro (da vitelu)

Isole

Italia ha due grandi isole: Sicilia e Sardegna e molte isole minori, alcune di loro aggruppate in arcipelaghi, consulta la seguente URL, troverai informazione interessante e delle foto: http://www.windoweb.it/guida/mondo/isole.htm
Clicca sulla URL, poi sull'elenco cerca la prima Isola di Capri, e fai clic, sulla mappa che appare e cerca:
a) Castello di Barbarossa
poi ritorna a questa pagina e rispondi:
Che altro nome aveva Barbarossa e qual'era la sua professione? ______________
b) Torna alla mappa e apri Villa San Michele:
Chi abitò questa villa? ________________________e qual'è la sua famosa fase?___________________________________________________
c) Torna di nuovo sulla mappa e cerca la Grotta Azzurra.
Perché e famosa questa grotta? _____________________________
d) Vai per ultimo alla mappa, clicca su Villa Jovis e rispondi:
Chi abitò Villa Jovis e in che epoca fu costruita? ____________________________________________________
Speriamo ti sia piacuto questo piccolo tour su una delle più famose isole italiane.

martedì 14 luglio 2009

Isole

Sicilia e Sardegna sono le due grandi isole italiane, ma ci sono anche molte isole minori e diversi arcipelaghi

lunedì 13 luglio 2009

Vulcani

L'Italia ha diversi vulcani attivi, i principali sono:
Etna,
Campi Flegrei,
Vesubio,
Stromboli,
Vulcano e
Ischia
Consulta il seguente link, per sapere di più sui vulcani e la loro attività.

http://legacy.ingv.it/vulcani/vulcani-mappa.html

domenica 12 luglio 2009

Fiumi e laghi

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Northern_Italy_river_blank_map.png
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:South_Alpine_lakes.png

Le Alpi, con le montagne nevicate, provedono d'acqua a molti fiumi, il maggiore dei quali il Po, che attraversa la pianura Padana. La maggior parte di queste montagne nevicate si concentra nel nord del paese e creano una vasta rete idrografica che forma i laghi alpini, tra i principali: il lago di Como, il lago Maggiore e il lago di Garda.
http://www.flickr.com/photos/40032316@N02/3683996649/in/pool-laghi_italiani

http://www.flickr.com/photos/ecografista/3365779281/
La parte centrale dell'Italia, attraversata dagli Appennini, con delle montagne piuttosto basse, producono fiumi con poca acqua, i principali laghi di questa zona sono il Trasimeno e il Bolzano; nelle regioni meridionali, durante l'estate, si produce, spesso, una notevole mancanza d'acqua.
Altri fiumi noti sono: il Tevere che attraversa la città di Roma e l'Arno a Firenze.

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ofanto.jpg