martedì 24 maggio 2011

MARCHE





E’ una regione dell’Italia centrale, il suo capoluogo è Ancona, si divide in cinque province: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino.
Ha una popolazione di 1,542,106 e una densità di 159 persone per chilometro2 (2006)
Confina a nord con Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, con la Toscana a norovest, con l’Umbia ad ovest, Abruzzi e Lazio a sud e il mare Adriatico ad est.
Ha un territorio predominantemente montuoso, con poche pianure dove si trovano i principali centri urbani e 180 km di costa sabbiosa con delle bellissime spiagge e porti con attrezzasture turistiche. Nella zona conosciuta come “riviera delle colline” per i suoi promontori che scendono fino la spiaggia, una strada panoramica attraversa il Parco regionale del Monte San Bartolo sino a Pesaro in mezzo a pittoreschi paesi di pescatori.
La economia si basa nella produzione di scarpe, carta, diversi tipi di mobili e la costruzione navale, il porto più importante è Ancona.
In questa regione si trovano i parchi nazionali dei Monti Sibillini, il Gran Sasso e i Monti della Lega che coprono quasi il 10% del territorio con 4 parchi regionali e 4 riserve naturali. La vegetazione di boschi e praterie albergano lupi, gatti selvatici, aquile reali e il falco pellegrino. Il parco del Gran Sasso si caratterizza per le rocce arenacee, fitti boschi e delle cascate; qui troviamo cervi, caprioli, lupi e orsi, e un’importante vegetazione che include la stella alpina. A sud di Ancona si trova la “riviera di Conero” tratto di costa con le sue pareti rocciose a pico sul mare.
Le Marche è piena di beni storici e culturali con 500 piazze, 106 castelli, numerose chiese, abazie, santuari, e un gran numero di musei, biblioteche e pinacoteche.






URBINO- Raffaelo Sanzio



Tra le città marchigiane, Urbino fu uno dei centri del Rinascimento italiano, oggi dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Qui nacque Raffaelle Sanzio (detto Raffaelle D’Urbino) il 28 marzo 1483, uno dei tre grandi pittori del Rinascimento italiano.


Suo padre, anche lui pittore lo introdusse nelle nozioni e tecniche artistiche, più tardi frequento la bottega del Perugino, a 17 anni lascia la bottega con il titolo di magíster che gli permette di esercitare l’attività di pittore, dipinse opere di tema religioso e rittrati dei personaggi dell’epoca, più tardi si trasferí a Firenze e venne a contatto con Michelangelo e Leonardo, la sua fama arrivò a Roma dove il papa Giulio II gli incaricò la decorazione delle stanze vaticane, qui dipinse la Scuola d’Atene e il Parnaso. Della stessa epoca sono i lavori per i nobili tra cui due pale d’altare, ritatti di personaggi illustri e la decorazione di alcune ville come la Logia di Psiche nella Villa Farnesina. Raffaello morì a 37 anni, il 6 aprile 1520.
http://www.biografiasyvidas.com/biografia/r/rafael.htm
http://www.storiadellarte.com/biografie/raffaello/raffaello.htm






PESARO-Gioachino Rossini



Pesaro fu fondata dai romani nel 184 a.C., è la città di Gioachino Rossini.
“Ciò' che ti fa innamorare della musica di Rossini è quella straordinaria felicità, quella spensieratezza, quell’elettrizzante allegria che traspare continuamente dalle sue opere” (Diego Vanni)Rossini nacque il 29 febbraio 1792 da padre musicista, s’iniziò nella musica con le lezioni del padre, compose qualche musica sacra a 13 anni, in quest’epoca la Compagnia Bologna Mombelli le comissionò, a soli 14 anni, l’opera “Demetrio e Polibio”.La sua carriera artistica incominciò a 18 anni quando a Venezia si presentò con la “Cambiale di matrimonio”, nei seguenti due anni scrisse sette opere fino a debuttare nella Scala di Milano con “La Pietra del Paragone” che ebbe un grande suceso; “Tancerdi” e “L’italiana in Algeri” rappresentate al Teatro la Fenice a Venezia lo consacrarono definitivamente, nel 1816 si rappresenta “Il Barbiere di Seviglia” per la prima volta. Tra le sue opere più note oltre al “Barbiere” c’è “La Gazza ladra” e “Guglielmo Tell”. Continua la sua carriera tra Londra e Parigi dove diventa il direttore del “Theatre italien”.
Scrive anche musica sacra e devirtissement musicali; dopo una lunga malattia muore il 13 novembre a Parigi, e viene spolto accanto a Chopin, ora la sua salma si trova nella chiesa della Santa Croce a Firenze, accanto ai grandi artisti italiani. Nel suo testamento dichiarava sua erede la città di Pesaro, dove era nato, lì viene fondata una Scuola di Musica che porta il suo nome. Oggi Pesaro ha delle tradizioni artistico-musicali come il teatro Rossini e il museo Rossiniano, il conservatorio di musica e l’Istituto d’Arte, annualmente si sviluppa il Festival internazionale di musiche rossiniane, il “Rossini opera festival” e la Mostra cinematografica.
. http://www.youtube.com/watch?v=WIf8Zi6dZaY Barbiere

Video sobre Rossini.





RECANATI- Giacomo Leopardi

Giacomo Leopardi nacque a Recanati, piccola città delle Marche, il 29 giugno 1789 in una famiglia nobile, suo padre il conte Monaldo aveva una vasta biblioteca dove si rifugiava Giacomo da ragazzo, a 15 anni parlava diverse lingue e aveva letto di tutto: lingue classiche, filosofia, storia, filologia, scienze naturali e astronomia. Incominciò a scrivere avendo in mente gli eroi antichi. Divenne tradutore e saggista, nel 1816 passò alla poesia con opere come “Le Rimembranze” e “Apprezzamento della morte”. Per fuggire dall’opressione familiare, cercò di fuggire da casa, ma suo padre glielo impedí. La sua salute si deteriorò, soffriva di asma, vista debole e scoliosi.

Dell '18 sono le canzoni «civili» “All'Italia” e “Sopra il monumento di Dante”; gli idilli “L'infinito”, “Alla luna e altre Canzoni”.Nel 1824 iniziò a comporre le Operette morali, i Canti, e il trattato di filosofia politica “Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani” . Le sue riflessioni giravano intorno alla diffusione dell’Illuminismo e l’influenza che ha avuto sulla morale comune: «la distruzione o indebolimento de’ principi morali fondati sulla persuasione».
Leopardi morì a Napoli, il 14 giugno del 1837. Venne sepolto nella chiesetta di San Vitale e nel 1839 le sue spoglie furono trasferite presso la cosiddetta «tomba di Virgilio» a Mergellina.



CHIARAVALLE- Maria Montessori



Originaria di Chiaravalle, in provincia di Ancona, Maria Montesssori nasce il 13 agosto 1870, fin da bambina visse a Roma, contro i desideri dei genitori si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dove ottiene la laurea con una tesi in psichiatria nel 1896, e così divenne la prima dottoressa d’Italia.
Intorno al 1900 lavora presso il manicomio di Roma dove che tra gli adulti c’erano anche dei bambini con difficoltà o con dei problemi di comportamento che si trovavano in un totale abbandono affettivo, lei si rende conto che il metodo usato con questi bambini non era adatto.
Durante anni di osservazione e di sperimentazione, elabora un metodo d’istruzione basato sulla costatazione che i bambini hanno periodi di crescita nei quali imparano alcune cose e trascurano delle altre, da questo fatto parte per creare un metodo pedagogico sulle loro caratteristiche particolari, cambia i metodi impiegati in questi tempi, basati sulla “memorizzazione e la recita”; Maria Montessori punta sull’uso dei sensi, ossia i piccoli imparano attraverso il manipolare e toccare oggetti, da qui elabora piani di studio diversi da quegli impiegati all’epoca che hanno iniziato un’evoluzione della pedagogia e la visione sul bambino e le sue caratteristiche. Ottiene dei risultati eccezonali attraverso delle prove nelle quali i bambini disabili raggiungono miglori punteggi dei bambini normali, da qui accresce il suo metodo per applicarlo a bambini considerati normali e crea una “Casa dei bambini”.
Scrisse diversi libri sul metodo da lei creato che le danno fama mondiale, il suo metodo e i suoi materiali si utilizzano ancora, Maria Montessori muore il 6 maggio, 1952 a Noordwijk in Olanda.

.

sabato 1 maggio 2010

Artisti toscani










La Toscana è una regione ricca tanto in arte come in artisti, scrittori, pittori, musicisti, architteti, scultori famosi in tutto il mondo per le loro opere, tra i più conosciuti ne abbiamo a Dante, Leonardo Da Vinci, Michelangelo.



Ti presentiamo in alto a sinistra "La Pietà" di Michelangelo (enciclopedia.us.es)



In alto a destra "L'Annonciazione" del Beato Angelico (cultura.it)
Sotto "La dama dell'ermellino" di Leonardo Da Vinci (inner-connection.nl)
Se vuoi conoscere qualcosa degli artisti toscani vai a:
http://it.wikipedia.org/wiki/Galleria_degli_UffiziMichelangelo Buonarroti


giovedì 6 agosto 2009

Giacomo Puccini

Nasce a Lucca il 22 dicembre 1858, da una famiglia di musicisti, intraprende gli studi musicali all'Istituto musciale di Lucca, con alcuni successi, grazie a una borsa di studio concessa dalla Regina Margherita, continua i suoi studi nel Conservatorio di Milano.
La sua prima opera "Le Villi", fu rappresentata nel 1893 con successo, ma "Manon Lescaut" lo rese famoso internazionalmente.
Ricoverato in un ospedale a Bruxelles, per un tumore alla gola, muore il 29 novembre 1924 dopo un intervento chirurgico.
Puccini scrisse dodici opere:
Le Villi, Edgar, Manon Lescaut, la Bohème, Tosca, Madama Butterfly, La fanciulla del West, la Rondine, Il Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi e Turandot.




mercoledì 5 agosto 2009

Siena, il Palio

E' la festa più popolare di Siena, iniziata nel 1656, conosciuta in tutto il mondo, si svolge due volte all'anno: il 2 luglio e il 16 agosto, le contrade di Siena si disputano "Il Palio" (stendardo dipinto a mano da pittori famosi).
Siena è divisa in 17 contrade, ognuna ha il proprio stemma araldico, e presenta il suo cavallo campione che viene benedetto prima della corsa.
La festa comincia con la sifilata delle 17 contrade, nei costumi del Quattrocento e con i loro rispettivi emblemi che fanno girare con perizia; nel 1729 la governatrice Violante di Baviera, stabilí che, a causa dei moltiplici incidenti, devono competire soltanto 10 contrade, sette di queste sono le contrade che non hanno corso l'anno prima e tre scelte a caso.
La corsa si svolge nella Piazza del Campo e vince il primo cavallo con o senza fantino che finisce tre giri alla piazza e arriva per primo al traguardo.

Siena



Siena è una delle province della Toscana centrale e anche il nome del capoluogo della medesima provincia, si trova tra le colline del Chianti -zona vinicola che produce il classico vino dello stesso nome, identificato dalle bottiglie ricoperte di paglia. Fu fondata come colonia romana al tempo dell'imperatore Augusto, con il nome di Saena Iulia, però si sono trovati resti dell'epoca etrusca che fanno pensare a un origine più antica.
Siena è una città che conserva il suo stile medievale, ha numerosi monumenti tra i quali, i più noti sono: il Duomo e la Piazza del Campo con il Palazzo Comunale, la Torre del Mangia, la Capella della Piazza e la Fonte Gaia.
Il duomo o cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita in stile romanico-gotico del XIII secolo (1229), è famosa per il pavimento, un'opera unica: 1300 m2 di intarsi in marmo, iniziato nel 1369 e concluso nell'ottocento, raffigura 56 scene con temi diversi come le sibille, 17 donne che nella mitologia romana che vivevano in grotte o nei presi dei corsi d'acqua, dove erano cercate per le loro virtú profetiche, si dividono in tre gruppi: sibille ioniche, italiche e orientali; altri temi raffigurati nel pavimento si riferiscono alla storia di Mosè, di Ermete Tovimegisto, Re Davide e il Sacrificio di Abramo.
Un'altra notevole opera d'arte di questa catedralle è il pulpito di Nicola Pisano che presenta sei scene: la Natività, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione nel tempio, la Crocefissione, la Strage degli innocenti e il Giudizio universale.
Illustrazione da: Wikipedia

lunedì 27 luglio 2009

Galileo Galilei

Questo famoso scientifico nasce a Pisa il 15 febbraio 1564, studia nella facoltà di medicina, nel 1581 scopre il sinconismo del pendolo e scrive "De motu", parte per Firenze e si dedica alla matematica e alla fisica. Nel 1592, accetta l'offerta dell'università di Padova per avere la cattedra di matematica, geometria e astronomia, si trasferisce a Padova dove rimarrà fino 1610, qui scrive la "Nuova Astronomia" e "Siderus Nuncius" e scopre i quattro satelliti di Giove a cui da il nome di "Astri Medicei". Il granduca Cosimo de'Medici lo nomina matematico primario e Galileo si sposta a Firenze, dopo vari attachi dei religiosi per la sua teoria dell'eliocentrismo che può avere implicazioni con la teologia, nel 1616 il Santo Ufficio lo chiama a Roma per rispondere alle accuse. Nel 1622 scrive "il Saggiatore" sulle sue idee della fisica e la sua relazione con la matematica, perché così è scritto l'universo; tra il 1624 e il 1630 scrive il "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", pubblicata a Firenze nel 1632.
Nel 1633 papa Urbano III, prima amico di Galileo, proibisce la distribuzione del "Dialogo" e apre un processo all'Inquisizione contro Galileo. Lo scienziato viene imprigionato a Roma e lo fanno abiurare pubblicamente della sua teoria, condannato a prigione a vita, già anziano e malato, gli è concesso di rimanere nella sua villa nelle vicinanze di Firenze, scrive "Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze", muore ad Arceti l'otto gennaio 1642. E' sepolto nella chiesa della Santa Croce con altri illustri italiani. Attualmente la chiesa ha riconosciuto le teorie dell'eliocentrismo di Galileo, e lo ha riabilitato dall'accusa di eresia, nel 1992.
Uno degli apporti più importanti di Galileo, è il Metodo Sperimentale, che trasformò l'approccio del raggionamento astratto di Aristotele, per l'osservazione e la sperimentazione che permisse alle diverse discipline di avanzare su una base propriamente scientifica.
http://www.saroalioto.it/met_sper.htm

Esperimenti di Galileo:
La gravità e il piano inclinato
Il pendolo e la misura del tempo
Riflessione e diffusione della luce
Il cannocchiale
Il termometro di Galileo
Scoperte
La bilancia idrostatica
Il termoscopio
Il compasso proporzionale per problemi di matematica e geometria
Il celatone
Il giovilabio
Il micrometro
L'elioscopo

domenica 26 luglio 2009

Pisa

Importante città toscana. sorge in riva all'Arno, a dieci km. dal Mar Tirreno.
Le sue origini sono incerte, forse ligure o di origine greca, fondata dai greci che fuggivano dopo la guerra di Troia, ha anche basi etrusche. Fu longobarda, carolingea, conquistata da Firenze nel 1406 visse sotto i Medici, e più tardi passò a formare parte del Regno d'Italia.
Fu base navale già in epoca romana. Come repubblica marinara, stabilì un intenso commercio nel Mediterraneo, vinse numerose città e navi musulmane tra il 1005 e il 1087; numerose colonie pisane si fondarono lungo le coste africane.

Il romanico
E' uno stile caratteristico dell'Europa medievale, che presenta forme particolari d'accordo con la regione, si trova soprattutto nelle costruzioni religiose: i muri robusti, con elementi sporgenti per creare effetti di chiaroscuro, impiego di colonne, semicolonne e pilastri, le colonne presentano capitelli con forme vegetali, fantastiche o geometriche. Il tetto a volta o a capriata. Più tardi s'introdusse l'abside a coro e le cappelle radiali, finestre alte e piccole per avere un ambiente di spiritualità.
Piazza dei miracoli
E' una zona muragliata che circonda il Duomo, la Torre pendente, il Battistero e il Cimitero. Di queste edificazioni, in stile romanico pisano, la più importante è il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta, iniziò la sua costruzione nel 1064, con l'impiego di marmi di diversi colori, caratteristico di questo stile, ha influenza bizantina e islamica.
Il Campanile, è la torre pendente più famosa nel mondo, iniziò la sua costruzione nel 1173 e prima di essere finita, nel 1350, incominciò a inclinarsi.
Il Battistero, dedicato a San Giovani Battista, è il più grande battistero d'Italia, con 107,25 m. di circonferenza.
Foto da: Wikipedia